Lazio – Inter: 6 anni di speranze racchiuse in 90 minuti

Quella che vedete è stata l’ultima immagine del nostro percorso in UEFA Champions League. A scendere in campo nell’ultimo incontro disputato a San Siro c’erano ancora gli eroi del triplete, anche se in realtà non c’era più traccia della grande Inter che tanto abbiamo amato. Così il 13 marzo del 2012 nella partita di ritorno Inter – Marsiglia, il sommo Claudio Ranieri schierò in campo la formazione migliore per cercare di passare il turno: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo, Zanetti, Stankovic, Poli, Sneijder, Forlan, Milito. Era un 4-3-1-2 non così male anche se presentava gli acciacchi di una squadra fortissima che stava perdendo il suo enorme valore. I due gol nel secondo tempo del principe Milito e di Pazzini portarono il tabellino a favore dei nerazzurri ad un meritato 2-1 ma la vittoria non bastò perché il Marsiglia si qualificò ugualmente ai quarti di finale.

Chi avrebbe mai immagino che da quel maledetto giorno tutto sarebbe stato sempre più complicato? eppure la strada si fece sempre più in salita e da lì a meno di 12 mesi l’Inter toccò uno dei momenti più bui della sua storia. Sicuramente negli anni a venire qualcosa è cambiato, di miglioramenti ce ne sono stati anno dopo anno ma guardando i risultati direi che non ci siamo mai ripresi.

 

 

E dopo 6 anni, 72 mesi, circa 2.123 giorni passati a ricostruire l’Inter, finalmente abbiamo l’occasione più grande per poter tornare in Champions League. Per caso siete in ansia? la risposta è assolutamente sì? credetemi se dicessi che vi capisco. Se al contrario qualcuno non dovesse sentire la pressione può star tranquillo, non gli diremo che è una persona insensibile e che ha un bidone dell’immondizia al posto del cuore. Più semplicemente non avrà capito l’importanza di accedere a questo torneo, soprattutto nel nostro caso. Tornare in Champions significherebbe riprendere a confrontarsi con i migliori club europei, significherebbe aumentare i ricavi, significherebbe chiudere definitivamente il discorso fair play finanziario. Riuscite ad immaginare una stagione senza sentir nominare la parola «fair play finanziario» da dirigenti e giornalisti? solo scrivendolo inizio a sentire un grande senso di leggerezza e libertà inspiegabile, un po’ come tornare a casa e finalmente sciogliere il nodo della cravatta che hai tenuto indosso per una giornata intera. Per forza di cose bisogna anche sottolineare le conseguenze che ci sarebbero se tornassimo in Champions League dopo anni di fallimenti: maggiore possibilità di trattenere i pezzi pregiati attualmente in rosa, innalzamento spropositato del nostro appeal a livello mondiale, ma soprattutto grandi investimenti sul mercato per migliorare la qualità dei giocatori. Se gestito bene, questo ipotetico insieme di dati e fatti potrebbe riportarci seriamente a vincere dei titoli nei prossimi anni.

Vincere questa sera potrebbe essere un punto di partenza, una buona occasione per continuare a scrivere la storia ma per uscire dallo Stadio Olimpico vincenti servirà una grande Inter, quella che è mancata durante questi 6 anni.

 

Forza ragazzi.