Cessione Lautaro Martínez: è il momento migliore?

Partendo dal presupposto che nessuno è incedibile fatta qualche eccezione, dobbiamo innanzitutto valutare se in questo momento sia proprio necessario vendere Lautaro Martínez. Secondo noi, il tempismo è la variabile più importante da considerare nelle complesse e imprevedibili dinamiche di mercato.

L’argentino (22 anni) è legato all‘Inter con un contratto fino al 30.06.2023 con un ingaggio di 3 milioni di euro l’anno; inoltre è presente una clausola rescissoria pari a 111 milioni di euro. La grande stagione fin ora disputata e e il forte interesse delle big europee, farà si che l’ingaggio richiesto dall’attaccante lieviti repentinamente; per fortuna questo non rappresenta un problema. El Toro si trova benissimo a Milano e l’Inter ha tutta la disponibilità economica per poterlo accontentare ma il pericolo è dietro l’angolo e oggi si chiama Barcellona.

I blaugrana, da sempre attenti e tempestivi nella complessa ruota d’evoluzione della squadra, hanno individuato in Lautaro Martínez il degno sostituito di Luis Suarez (33 anni) e dispongono delle migliori armi per poterci arrivare: liquidità e contropartite tecniche di spessore. Se il club catalano decidesse di pagare interamente la clausola rescissoria, sarà impossibile trattenere l’argentino a Milano, dunque il CEO Beppe Marotta dovrebbe affrettarsi ad alzarla in concomitanza ad un cospicuo aumento d’ingaggio. In tal modo l’Inter potrà trattare più facilmente il prezzo del giocatore e magari cercare l’alternativa proprio in casa blaugrana.

(Camp Nou, Barcellona 02/10/2019) – Lautaro Martinez esulta dopo il gol realizzato in UEFA Champions League contro i blaugrana

Ipotesi scambio e conguaglio economico

Ecco i giocatori più in voga sui quali l’Inter potrebbe mettere le mani: Antoine Griezmann, Philippe Coutinho, Arturo Vidal e Ivan Rakitic.

Primo su tutti è il francese Griezmann, 29 anni appena compiuti e con un ingaggio pari a 18 milioni di euro netti l’anno con un aumento pianificato nei successivi anni di contratto che lo porteranno a guadagnare 23 milioni di euro netti negli ultimi due anni d’ingaggio. La prima offerta presentata dal Barcellona è lo scambio Griezmann-Lautaro più un conguaglio di 10 milioni di euro. Considerando l’età del francese e lo stipendio percepito, non sembra così conveniente sotto l’aspetto economico.

Philippe Coutinho (27 anni), in prestito oneroso al Bayern Monaco fino a giugno e con uno stipendio di circa 11 milioni di euro, potrebbe essere un’ottima pedina di scambio. Il club tedesco probabilmente non eserciterà il diritto di riscatto perché troppo costoso quindi il brasiliano dovrebbe tornare al Barcellona pur sapendo che avrà poco spazio. A parte l’elevato stipendio percepito, anche a Milano rischia di non inserirsi perfettamente negli schemi di squadra perché l’Inter in quel ruolo dispone già del neo-acquisto Christian Eriksen.

Arturo Vidal (33 anni a maggio), guadagna circa 8,5 milioni di euro l’anno ed è molto apprezzato in casa Inter. Questa volta lo stipendio non dovrebbe rappresentare un problema ma abbiamo qualche dubbio sulle reali convinzioni di Antonio Conte e Bappe Marotta: esiste ancora la stessa stima dei tempi passati in bianconero oppure il cileno è considerato un altro caso di giocatore poco gestibile come è stato per Radja Nainggolan? Inoltre siamo sicuri di voler aggiungere un giocatore di 33 anni ad un centrocampo già rodato con Brozović, Barella e Sensi?

Ivan Rakitić (32 anni), con un ingaggio di quasi 8 milioni di euro l’anno, rappresenta l’ultima e meno probabile ipotesi di scambio. Il croato è stato spesso accostato all’Inter nelle ultime sessioni di mercato ma il suo nome è sempre più lontano. Le condizioni economiche sono fattibili ma in un’ottica futura dubitiamo che possa rendere efficace questa operazione di mercato.

Se poi, per caso, il Barcellona abbia voglia di lasciarci Messi, non penso sia nemmeno il caso di discuterne perché saremmo i primi ad acquistarne la maglietta.

San Siro, Milano 21/09/2019 – campionato di calcio serie A / Milan-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Lautaro Martinez-Antonio Conte

Scambi onerosi, ma il contributo tecnico è considerevole

Il tasso tecnico della rosa del Barça non è assolutamente in discussione. Ogni giocatore ipotizzato per uno scambio potrà indubbiamente essere un valore aggiunto alla nostra squadra però, se l’Inter deve proprio cedere uno dei suoi migliori giocatori, dovrebbe cercare di massimizzare il guadagno sotto l’aspetto economico e tecnico. Vidal non è più un giovanotto mentre Coutinho è un doppione, invece l’ipotesi Griezmann stuzzica. Le petit diable è uno di migliori attaccanti al mondo ed ha appena raggiunto la sua maturità calcistica dunque può rappresentare un grande colpo per i nerazzurri.

Eppure ci si chiede come mai il Barcellona abbia intenzione di privarsene dato che, tra l’altro, lo scambio è finalizzato a sostituire Luis Suarez. E’ molto probabile che il francese, dapprima individuato come futura punta blaugrana in sostituzione all’attuale n.9, non sia entrato perfettamente negli schemi di gioco della squadra e di conseguenza la dirigenza catalana stia pensando ad un cambio di rotta.

Di sicuro ognuno di noi ha delle opinioni diverse a riguardo ed è proprio questa la difficoltà che staff tecnico e uomini di mercato devono affrontare ogni giorno: capire qual è il giocatore migliore da inserire in rosa secondo le attuali peculiarità tecnico-tattiche della propria squadra senza dimenticare altri aspetti talvolta vincolanti come quello economico. Dal nostro punto di vista, Lautaro Martínez è un attaccante dal profilo unico nel panorama internazionale ed è inoltre il giocatore perfetto per la filosofia calcistica di Antonio Conte e, fin quando ci sarà lui alla guida dell’Inter, riteniamo che il club non debba privarsi di questo giocatore.

Siamo convinti che l’argentino, insieme ad una ristretta cerchia di giocatori, debba essere posto alle basi del nuovo progetto nerazzurro di Antonio Conte con l’obiettivo di costruire una squadra da Scudetto per le prossime stagioni.