Mercato sobrio: può bastare?

Ormai è assodato che la società ha scelto di percorrere una strada diversa da quella preannunciata qualche mese fa; potremmo definirlo un mercato silenzioso dagli obiettivi mirati, l’esatto opposto delle scelte effettuate dal Milan sul quale ribadiamo sia inutile fare paragoni. È chiaro che Spalletti e la dirigenza credano che l’attuale rosa possa fare molto di più in questa stagione ma non ciò non significa che abbiano piena fiducia di tutti i giocatori a disposizione, infatti Spalletti ha fatto delle richieste mirate per migliorare la squadra. Botti di mercato? rimandati alla prossima stagione, probabilmente in base ai risultati. Non solo una strategia di mercato ma una scelta quasi obbligata dalla UEFA per rispettare il fair play finanziario, infatti l’Inter resterà monitorata anche durante il corso di questa stagione. Mancano quasi 20 giorni al termine di questa sessione di mercato e la dirigenza ha poco tempo per portare a termine gli obiettivi prefissati.

 

Ancora qualche ritocco

Dopo l’arrivo di Padelli, Skriniar, Borja ValeroVecino e Dalbert, il nostro mercato non è ancora terminato, proprio come ha dichiarato dal nuovo volto della società Steven Zhang durante un’intervista rilasciata a La Gazzetta Dello Sport. Ad oggi mancano tre nuovi innesti per avere la squadra al completo: un altro difensore centrale, un terzino destro e un attaccante sulla fascia destra. Dopo aver svincolato Andreolli e dopo aver messo ufficiosamente sul mercato Ranocchia, resta soltanto Murillo come alternativa alla nuova coppia di centrali composta da Miranda e Skriniar. Il difensore colombiano potrebbe essere ceduto nei prossimi giorni dunque è numericamente necessario acquistare un centrale con lo stesso profilo di Skriniar che, con ogni probabilità, dovrà sostituire Miranda nel prossimo futuro. Il terzino destro non sembra una priorità perché D’Ambrosio è considerato l’unico laterale sufficiente in rosa ma la dirigenza cercherà ugualmente di fare un tentativo per migliorare anche la fascia destra; al momento tutti gli indizi di mercato portano a Aurier del PSG. Meno di un mese fa Sabatini ha dichiarato che abbiamo bisogno di un esterno d’attacco di spessore, utile nel servire gli assist a Icardi ma sopratutto con il vizio del gol. Almeno per il momento l’unico giocatore vicino a vestire in nerazzurro in quel ruolo è il talentuoso Emre Mor, per il quale Ausilio sta per chiudere a circa 12 milioni di euro con il Borussia Dortmund. Non crediamo che il turco possa essere il rimpiazzo di Candreva infatti è più plausibile che venga utilizzato come primo sostituto per le fasce. Il vice Icardi potrebbe essere Schick ma la trattativa con la Sampdoria resta al momento congelata dato che lo sloveno sta valutando tutte le offerte ricevute; nei prossimi giorni potrebbero esserci novità. Parallelamente alla prima squadra, Sabatini continua a lavorare come talent scout per portare a Milano giovanissimi talenti come Karamoh e Pellegri.

 

È ancora possibile il grande colpo

Non ci saranno gli annunciati botti di mercato ma non escludiamo l’arrivo di un top player, probabilmente in attacco. L’epocale trasferimento di Neymar al PSG potrebbe creare un effetto domino di acquisti e cessioni, sopratutto nel club parigino, infatti uno tra Di Maria, Lucas e Draxler potrebbe essere sacrificato per fare spazio al brasiliano e per sanare i conti dello sceicco. Al momento resta una piacevole suggestione ma vogliamo prendere in considerazione l’ipotesi che Sabatini porti un top player entro la fine del mese per chiudere il cerchio e per alimentare l’entusiasmo della tifoseria nerazzurra.

 

La lunga lista dei partenti

Dopo l’attenta valutazione di Spalletti, sono ritenuti fuori dal progetto nerazzurro: Ranocchia, Santon, Nagatomo, Ansaldi, Medel, Kondogbia e Jovetic. Più volte è stato dichiarato che l’Inter non ha bisogno di vendere ma che non tratterà giocatori contro la loro volontà come nel caso di Murillo il quale non vorrebbe fare panchina nell’anno del mondiale; su di lui c’è il Valencia con il quale si potrà raggiungere presto un accordo sulla base di 15 milioni di euro. Anche Kondogbia è richiesto dal club spagnolo in una trattativa slegata ma la differenza tra domanda e offerta resta ancora alta: il Valencia vorrebbe acquistarlo con la formula del prestito con diritto di riscatto ma l’Inter ne vorrebbe 30 con obbligo di riscatto condizionato. Anche Santon potrebbe lasciare Milano per giungere a Genova, sponda Sampdoria, sempre se dovesse riuscire a superare le visite mediche. Ad un passo dall’addio c’è Medel che potrebbe raggiungere un’accordo con il Besiktas nonostante non fosse nei suoi progetti allontanarsi da Milano. Invece per Brozovic c’è una situazione di stand by perché il croato piace a Spalletti e infatti Sabatini non ha alcuna intenzione di svenderlo al primo offerente. Il futuro più incerto è quello del richiestissimo Gabigol, infatti sono state ricevute 7 offerte diverse fino ad oggi ma non c’è alcuna fretta, al momento si valuta. Jovetic ha espresso chiaramente la volontà di rimanere per giocarsi il posto da titolare ma a quanto pare non è nei piani di Spalletti. In dubbio il futuro di Candreva, richiesto dal Chelsea di Antonio Conte e possibile partente per fare spazio ad un nuovo volto nell’attacco interista. Per ultimo ma più importante c’è il rinnovo di Perisic, infatti Ausilio sta tentando in tutti i modi di trattenerlo e di sicuro più passano i giorni e più aumentano le possibilità che vesta ancora nerazzurro.